(S)-(2-cloro-5-iodofenil)(4-(tetraidrofuran-3-ilossi)fenil)metanone CAS: 915095-87-3
Numero di catalogo | XD93368 |
nome del prodotto | (S)-(2-cloro-5-iodofenil)(4-(tetraidrofuran-3-ilossi)fenil)metanone |
CAS | 915095-87-3 |
Formula Molecolarela | C17H14ClIO3 |
Peso molecolare | 428,65 |
Dettagli di archiviazione | Ambientale |
Specifiche di prodotto
Aspetto | polvere bianca |
Assy | 99% min |
(S)-(2-cloro-5-iodofenil)(4-(tetraidrofuran-3-ilossi)fenil)metanone, noto anche come CF3-112, è un composto chimico con diverse importanti applicazioni nel campo della chimica farmaceutica e farmaceutica sviluppo.Uno dei principali usi di CF3-112 è come inibitore della chinasi.Le chinasi sono enzimi che regolano vari processi cellulari nel corpo, tra cui la crescita cellulare, la divisione e la comunicazione.La disregolazione delle chinasi è spesso associata a malattie come il cancro e le malattie autoimmuni.CF3-112 ha mostrato una potente attività inibitoria contro alcune chinasi, rendendolo un candidato promettente per lo sviluppo di terapie mirate. In particolare, CF3-112 ha mostrato attività inibitoria contro le chinasi Aurora, che svolgono un ruolo cruciale nella divisione cellulare e sono spesso sovraespressi nelle cellule tumorali.Prendendo di mira selettivamente e inibendo queste chinasi, CF3-112 può aiutare ad arrestare la rapida proliferazione delle cellule tumorali e potenzialmente fornire un beneficio terapeutico. Inoltre, CF3-112 ha dimostrato attività contro altre chinasi come FLT3 e JAK2, che sono implicate in malattie ematologiche tumori maligni come la leucemia mieloide acuta (LMA) e le neoplasie mieloproliferative.L'inibizione di queste chinasi con CF3-112 ha il potenziale per interrompere le vie di segnalazione che guidano la crescita e la sopravvivenza delle cellule tumorali, offrendo nuove possibilità per il trattamento di queste malattie. Oltre alla sua attività inibitoria della chinasi, CF3-112 può anche possedere anti -effetti infiammatori.L'infiammazione è una risposta biologica complessa che svolge un ruolo in numerose malattie, comprese le malattie autoimmuni e le condizioni infiammatorie croniche.CF3-112 ha mostrato risultati promettenti come inibitore di alcuni percorsi infiammatori, offrendo potenzialmente un approccio terapeutico per la gestione di queste condizioni. Sebbene CF3-112 abbia un grande potenziale, vale la pena notare che sono necessarie ulteriori ricerche e sviluppi per comprendere appieno la sua efficacia, sicurezza profilo e applicazione ottimale.Come per qualsiasi composto, sono necessari test rigorosi e studi preclinici prima che possa passare alla sperimentazione clinica sull'uomo. In conclusione, CF3-112 è un composto con un potenziale significativo nel campo della chimica farmaceutica.La sua attività inibitoria della chinasi, in particolare contro le chinasi Aurora, FLT3 e JAK2, lo posiziona come un potenziale candidato per lo sviluppo di terapie mirate per il cancro e le neoplasie ematologiche.Le sue proprietà antinfiammatorie suggeriscono anche potenziali applicazioni nella gestione dei disturbi autoimmuni e delle condizioni infiammatorie croniche.Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per sbloccare il suo pieno potenziale terapeutico e valutarne la sicurezza e l'efficacia.