L'acido umico (HA) è un prodotto relativamente stabile della decomposizione della materia organica e quindi si accumula nei sistemi ambientali.L'acido umico potrebbe favorire la crescita delle piante chelando i nutrienti non disponibili e tamponando il pH.Abbiamo esaminato l'effetto dell'HA sulla crescita e sull'assorbimento di micronutrienti nel grano (Triticum aestivum L.) coltivato in modo idroponico.Sono stati confrontati quattro trattamenti della zona radicale: (i) 25 micromoli di chelato sintetico acido N-(4-idrossietil)etilendiamminetriacetico (C10H18N2O7) (HEDTA a 0,25 mM C);(ii) chelato sintetico da 25 micromoli con acido 4-morfolineetansolfonico (C6H13N4S) (MES a 5 mM C) tampone pH;(iii) HA a 1 mM C senza chelato o tampone sintetico;e (iv) nessun chelato o tampone sintetico.Ampio Fe inorganico (35 micromoli Fe3+) è stato fornito in tutti i trattamenti.Non c'era alcuna differenza statisticamente significativa nella biomassa totale o nella resa dei semi tra i trattamenti, ma l'HA era efficace nel migliorare la clorosi internervale fogliare che si verificava durante la crescita precoce del trattamento non chelato.Le concentrazioni di Cu e Zn nel tessuto fogliare erano inferiori nel trattamento con HEDTA rispetto a nessun chelato (NC), indicando che HEDTA complessava fortemente questi nutrienti, riducendo così le loro attività ioniche libere e quindi la biodisponibilità.L'acido umico non ha complesso Zn in modo così forte e la modellazione dell'equilibrio chimico ha supportato questi risultati.I test di titolazione hanno indicato che l'HA non era un efficace tampone di pH a 1 mM C, e livelli più alti hanno provocato la flocculazione di HA-Ca e HA-Mg nella soluzione nutritiva.