Acido 2,3-difluoro-4-etossibenzenboronico CAS: 212386-71-5
Numero di catalogo | XD93540 |
nome del prodotto | Acido 2,3-difluoro-4-etossibenzenboronico |
CAS | 212386-71-5 |
Formula Molecolarela | C8H9BF2O3 |
Peso molecolare | 201,96 |
Dettagli di archiviazione | Ambientale |
Specifiche di prodotto
Aspetto | polvere bianca |
Assy | 99% min |
L'acido 2,3-difluoro-4-etossibenzenboronico è un composto chimico con importanti applicazioni nella sintesi organica, in particolare nella chimica farmaceutica e nella ricerca farmaceutica.È un derivato dell'acido boronico che presenta un anello benzenico sostituito con due atomi di fluoro, un gruppo etossi (-OCH2CH3) e un gruppo di acido boronico (-B(OH)2) in posizione 4.Uno degli usi principali di 2, L'acido 3-difluoro-4-etossibenzenboronico è un elemento fondamentale per la sintesi di composti biologicamente attivi.Il gruppo dell'acido boronico è una maniglia versatile che può partecipare a varie reazioni chimiche, come le reazioni di accoppiamento incrociato Suzuki-Miyaura, consentendo l'introduzione di diversi gruppi funzionali.Questo composto può essere incorporato nella sintesi di agenti farmaceutici che prendono di mira malattie e processi biologici specifici.La presenza di atomi di fluoro e del gruppo etossi può conferire maggiore stabilità metabolica, bioattività e proprietà farmacocinetiche ai farmaci risultanti. Inoltre, l'acido 2,3-difluoro-4-etossibenzenboronico può essere impiegato nello sviluppo di sonde e sensori fluorescenti.Il gruppo dell'acido boronico ha un'affinità unica per i dioli, che si trovano comunemente in biomolecole come saccaridi e acidi nucleici.Questa proprietà consente al composto di legarsi selettivamente e rilevare specifiche molecole target, consentendo la progettazione di strumenti diagnostici altamente sensibili e specifici.L'incorporazione di atomi di fluoro nell'anello benzenico può anche conferire proprietà spettroscopiche vantaggiose, come una maggiore intensità di fluorescenza o spostamenti di lunghezza d'onda, che migliorano l'accuratezza e l'affidabilità delle sonde. nella sua potenziale applicazione come elemento costitutivo per la sintesi di materiali con proprietà avanzate.I derivati dell'acido boronico sono spesso utilizzati nella sintesi di polimeri funzionali, che possono essere impiegati in vari campi, tra cui scienza dei materiali, sistemi di somministrazione di farmaci e sensori.La combinazione unica di funzionalità dell'acido boronico e sostituzione del fluoro in questo composto offre l'opportunità di personalizzare le proprietà dei materiali risultanti, migliorando caratteristiche come solubilità, stabilità e affinità per obiettivi specifici. Quando si maneggia l'acido 2,3-difluoro-4-etossibenzeneboronico , è essenziale seguire protocolli di sicurezza appropriati, incluso indossare dispositivi di protezione individuale e lavorare in un'area ben ventilata.Gli acidi boronici possono essere sensibili all'aria e all'umidità, quindi è consigliabile conservarli e maneggiarli in condizioni inerti per mantenerne la reattività e la stabilità.In sintesi, l'acido 2,3-difluoro-4-etossibenzeneboronico è un composto prezioso nella sintesi organica, in particolare in chimica farmaceutica, sviluppo di sonde fluorescenti e scienza dei materiali.La sua funzionalità di acido boronico, insieme ai gruppi fluoro ed etossi, contribuisce alla sua versatilità e alle potenziali applicazioni nella progettazione di composti biologicamente attivi, strumenti diagnostici e materiali avanzati.La continua ricerca e l'esplorazione della sua reattività e proprietà possono scoprire ulteriori usi e fornire approfondimenti su applicazioni innovative in varie discipline scientifiche.